Area Megalitica di Saint Martin de Corléans

Aosta

2010 – 2016

Progetto vincitore di concorso

Committenti:
Regione Autonoma Valle d’Aosta
Comune di Aosta

Progettazione
Direzione operativa degli allestimenti

 

Lo scavo dell’area di culto e di sepoltura megalitica di Saint-Martin de Corléans ha un’estensione di circa un ettaro che si sviluppa a nord e a sud della strada principale del quartiere.
Il sito è caratterizzato da ritrovamenti rappresentativi di un arco cronologico compreso tra l’età del rame e l’alto medioevo.
Il progetto, vincitore di concorso, scandisce un ritmo alla visita, costruendo momenti espositivi di forte impatto emotivo e cognitivo per coinvolgere il visitatore in un viaggio alla scoperta della storia;
il registro spettacolare non è fine a se stesso, così come le tecnologie che verranno impiegate, in quanto strutturalmente connesse alla comunicazione dei temi archeologici.
L’allestimento degli spazi espositivi è studiato per interessare e coinvolgere il visitatore per mezzo di una molteplice varietà di dispositivi e mezzi, tradizionali e virtuali. La conoscenza dell’intero Parco Archeologico passa attraverso il concetto che il visitatore non è un osservatore al di fuori dell’esposizione ma che ne diventi parte. Che sia un attore all’interno del museo a partire dalla convinzione che la migliore interattività sia ancora quella del proprio pensiero.
Il pubblico incontrerà anche l’aspetto umano del Parco; conoscerà le genti che hanno popolato il luogo, le loro paure, le loro speranze.
Particolare rilievo nella progettazione è stato dato al progetto illuminotecnico dell’area archeologica e degli spazi museali.
L’illuminazione artificiale assume per quest’area una duplice valenza: da un lato ha il compito di rendere percettivamente fruibili i reperti, enfatizzandoli opportunamente rispetto al contesto, dall’altro diventa strumento per richiamare il legame tra l’ambiente naturale e la vita dell’uomo del tempo, condizionata, sia nella sfera pratica che spirituale, dall’alternarsi ciclico del giorno e della notte
e dalla presenza dei corpi celesti.

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